Ali rossoverdi dice addio “Il direttivo – si legge nella nota diramata dal club prevalentemente al femminile – ha deciso di far sentire la propria voce… il 5 dicembre è stata presentata una richiesta di incontro col presidente Stefano Ranucci… ci è stata data risposta il 14 dicembre dopo una seconda e-mail di sollecito dove ci veniva risposto che il presidente preferiva accordarsi per l’incontro dopo le festività natalizie… nessuno ci ha cercato e sicuramente non saremo noi a cercare qualcuno…. il 18 settembre fu mandata una e-mail al presidente per la richiesta di un piccolo ufficio di rappresentanza per svolgere al meglio le nostre attività, la stessa richiesta fu mandata all’assessore allo sport Emilio Giacchetti, ritrovandoci infine… da punto a capo senza una sede effettiva… in definitiva dopo questi avvenimenti siamo giunti ad una conclusione… da oggi sarà Club Ali Rossoverdi senza nessuna affiliazione… garantiremo lo svolgimento del nostro operato il meglio possibile… si garantisce inoltre la prelazione per il derby di ritorno promesso al momento del tesseramento”. Un altro segnale della disaffezione dilagante tra i tifosi. Forse sarebbe bastato allestire un organico più competitivo tra luglio e agosto per evitare tutto questo. O forse sarebbe stato sufficiente evitare promesse tanto ambiziose quanto improvvise.
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