Per caratura tecnica e aspetti motivazionali la sfida in programma allo stadio “Piola” (ultime esterna della stagione regolare) appare (sulla carta) equilibrata. Del resto si affrontano le compagini che condividono l’ultimo posto in classifica (a quota 37) e il peggiore rendimento difensivo (73 gol al passivo per quella umbra, 67 per quella piemontese). Quanto all’ultimo impegno casalingo, quello di venerdì 18 maggio contro l’Avellino, molto dipende dal risultato che la formazione irpina otterrà al “Partenio-Lombardi” contro uno Spezia ormai fuori dai giochi. E se è vero che nel calcio nessuno ti regala niente (ieri il Siena vincendo a Prato lo ha condannato alla retrocessione mentre il Torino pareggiando a Napoli ha chiuso il discorso scudetto in favore della Juventus) è anche vero che avere obiettivi concreti di classifica fornisce motivazioni che inevitabilmente non possiede chi non ha alcun traguardo da centrare.
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