Anche Il Corriere dell'Umbria riporta la notizia della riforma della giustizia sportiva apporvata all'interno del Decreto Sicurezza e Immigrazione, dal Consiglio dei Ministri tenuto ieri.
Il decreto prevede, per quel che concerne la giustizia sportiva, che i ricorsi prevedano due gradi di giudizio: una prima Commissione del Coni, e poi direttamente il Tar del Lazio. Inoltre, al momento tutti i ricorsi pendenti devono essere affidati al Tar, che presumibilmente sentenzierà entro la fine della prossima settimana.
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