Si è conclusa bene la vicenda che ha fatto tremare per un’intera estate la Triestina per via di una fidejussione falsa che ha messo a rischio l’iscrizione in Serie C della società giuliana. Il club, ora 2º nel girone B, ha dimostrato di essere restato vittima di una frode. Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto dall’avvocato Mario Antonio Scino, pur riconoscendo la negligenza dei dirigenti, non ha inflitto la richiesta penalizzazione della Procura Federale. La vicenda avrebbe potuto comportare l’esclusione dalla C del sodalizio del presidente Mauro Milanese. L’ex calciatore di Napoli e Inter se l’è cavata, col dirigente Giuseppe D’Aniello, con una inibizione di soli 3 mesi. Ad assistere la Triestina e i dirigenti deferiti è stato il giurista napoletano Eduardo Chiacchio: «Abbiamo dimostrato che la società è rimasta vittima di un raggiro da parte di soggetti denunciati alla Procura della Repubblica di Trieste. Ciò è risultato decisivo affinché il club evitasse una dura penalizzazione». Tutto era nato da una denuncia della Lega Pro allora diretta dall’attuale presidente Federale Gabriele Gravina.
Arriva dal Torino l’esterno offensivo classe 2004, già al lavoro con Fabio Liverani È arrivato…
Calciomercato Roma, mister Gasperini non lo vuole più vedere in giallorosso: svuotato l'armadietto di Trigoria…
Al termine della prima seduta di allenamento, Fabio Liverani si è fermato a parlare con…
Tre giorni intensi, tra adrenalina, sviluppo e prime conferme: la GCT R300 ha finalmente toccato…
Dopo gli applausi all'ingresso in campo, la squadra, prima di spostarsi sul sintetico del Giorgio…
Applausi per mister Fabio Liverani e per i giocatori della Ternana al momento dell’ingresso in…