Due tempi, due partite diverse e contrapposte. La metamorfosi è del Benevento più che della Ternana, che ammansisce le “Fere” nella prima frazione con un gioco veloce e propositivo, le rifila due gol e ne sbaglia qualcun altro che potrebbe chiudere i conti. Poi si sfalda nella ripresa, prigioniero di una condizione fisica ai limiti della decenza e vittima di cambi che provocano un crollo tecnico. Cannavaro lo aveva detto che la sua squadra, per altro priva di 7 titolari infortunati, aveva nella gambe 65-70 minuti. La Ternana ringrazia e si regala 5ª vittoria di fila e primato solitario, aggrappandosi al “metodo Lucarelli” (“nell’ultima mezz’ora staremo sempre meglio degli altri”) e ribaltando una sfida su cui pochi avrebbero scommesso a fine del primo tempo
Sui social la Ternana continua a trasmettere grinta e determinazione in vista del derby di…
Terni si prepara a vivere un pomeriggio di emozioni uniche: domani, a partire dalle 17:30,…
Il designatore della CAN C, Daniele Orsato, è intervenuto ai microfoni di Sky per tracciare…
La Lega Pro e l’Agenzia Generale Cattolica di Firenze hanno ufficializzato il rinnovo dell’accordo triennale…
Domani, 5 dicembre, il cinema Politeama accoglierà il Rossoverde del secolo, un evento atteso dai…
Il derby d’andata tra Perugia e Ternana si avvicina a grandi passi. Le due squadre,…