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RassegnaStampa – CdS: Papà Varone: impegno sia in campo che fuori

Esuberante e dinamico, Ivan Varone ha deciso di affrontare la serie B con il piglio di chi ha entusiasmo da vendere. E l’impatto è stato positivo, tanto che in poco tempo il centrocampista campano ha trovato il suo posto negli equilibri tattici della squadra, dispensando anche ottime giocate. In termini di generosità, poi, è sempre stato al top in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa. Ecco perché i tifosi lo hanno subito apprezzato, sottolineando il suo impegno al primo anno con la maglia dell’Unicusano Ternana.

NUMERI. Partiamo dal rendimento offensivo di Varone e – necessariamente – dall’unico gol segnato. Inutile, purtroppo, ma decisamente bello, arrivato nel ko interno contro il Venezia, una sconfitta beffa che proprio Varone sembrava poter evitare. A pochi minuti dal termine, sul risultato di 2-1 per i lagunari, Defendi recupera palla sulla trequarti avversaria e serve Varone che s’incunea in aria e con destro preciso e potente sigla il 2-2. Nei minuti di recupero la beffa e la rete vincente del Venezia. I punti sfumati non cancellano il gesto di Varone, che in più occasioni ha dispensato giocate e interventi preziosi. Ottocentoventi i minuti totalizzati nelle 14 gare giocate con undici conclusioni a rete e otto cross sulla fascia. In fase di interdizione, il 25enne ha dato il suo, con 16 contrasti (tre le ammonizioni) e 11 disimpegni difensivi. Pochesci ha fiducia in lui e lo conosce bene, avendolo portato con sé dopo l’esperienza a Fondi. Per ora Ivan sta ricambiando alla grande la fiducia del tecnico e della società.

SCELTE. Che sia una stagione eccezionale per lui, è fuor di dubbio: oltre all’approdo a Terni è arrivata anche la piccola Sofia, una nascita che ha commentato così: "ho provato un’emozione indescrivibile. La vita cambia perché sei responsabile anche del suo futuro e sai che non puoi sbagliare". Quando è stato chiamato in causa, Varone ha sempre offerto il massimo. E la sua capacità di essere pronto nel momento in cui Pochesci ritiene opportuno, si ritrova anche in queste sue parole: "Tutti i giocatori vorrebbero giocare sempre. Nell’Unicusano Ternana sappiamo di essere tutti titolari ed è normale che il mister faccia delle scelte".

Stefano Bentivogli

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