È buio pesto a Terni: nemmeno l’avvento di Fabio Gallo in panchina riesce a risollevare le Fere, spazzate nella ripresa da una Triestina scaltra e sorniona, fortunata a resistere nella prima frazione e poi spietata nel trovare la quinta vittoria nelle ultime 8 gare. La crisi degli umbri prosegue (5 ko e due pari nel 2019) con la sensazione di non saper da che parte riannodare i fili. La prima di Gallo è un fallimento, benché per almeno un tempo la Ternana qualche segnale lo manda, sprecando una clamorosa palla gol con Bifulco (sciagurato l’errore a tu per tu con Offredi) e imprecando sulla traversa colpita da Marilungo.
La Triestina a sua volta colleziona un paio di occasioni, ma l’episodio che spacca in due la partita cade in avvio di secondo tempo quando Mensah sbuca a sinistra e dopo un fortunato flipper spedisce la palla in rete. Le Fere accusano il colpo, con Frascatore e Mensah che vanno ad un passo dal raddoppio. Il sipario cala alla mezzora quando Bergamelli spinge in area Procaccio consegnando a Granoche il rigore che chiude i conti. Gli alabardati blindando il secondo posto e sottotraccia continuano a tener vive le speranze di rimonta ai danni del Pordenone.
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