Una delle novità sostanziali è la firma dell’accordo con l’Agenzia delle Entrate che consentirà alla Figc di ottenere un beneficio fiscale di 2,1 milioni di euro da destinare all’attività giovanile e allo sviluppo del calcio femminile. Il numero uno del calcio italiano ha parlato inoltre di «riforma epocale e culturale» sulle nuove norme per iscriversi ai campionati 2019-20. Per la prima volta sono stati fissati dei paletti con largo anticipo: entro il 24 giugno 2019 le società dovranno presentare le domande e la documentazione. Soprattutto, è stata sottolineata la necessità di affidarsi a banche e assicurazioni di primo livello per il rilascio delle fideiussioni. L’obiettivo è quello di “ripulire” i bilanci, nel giro di tre anni. Il 12 luglio, invece, verranno definiti gli organici di A, B e C, con la B che non cambierà. «Ci sono posizioni differenti – ha concluso Gravina – ma anche delle regole a cui dobbiamo attenerci. Dalla prossima stagione tornerà il format a 22 squadre». Regole che durante l'ultima estate sono state stravolte con la decisione del commissario Fabbricini di portare la serie cadetta a 19 formazioni. Gravina vuole evitare quelli che, di fatto, considera decisamente uno degli errori del passato.
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