"I tifosi ci stiano accanto come hanno sempre fatto: noi daremo il massimo, proprio come fanno loro". Parola di capitano e non potrebbe essere diversamente: così Marino Defendi ha presentato ieri il match del prossimo turno contro l’Ascoli, che il rossoverde non ha esitato a definire «fondamentale». Inevitabile la similitudine con l’anno passato, quando il club umbro conquistò proprio contro i bianconeri la salvezza: "Era l’ultima giornata, però – afferma Defendi – Anche quest’anno sappiamo quanto conti, ma l’ansia può scaricarci, quindi restiamo tranquilli". La fiducia in De Canio per l’impresa è alta: "Non è mai facile cambiare tre tecnici in una stagione, ma il mister ha alle spalle tanta esperienza e ha sicuramente quella marcia in più che può fare la differenza".
TESTA LIBERA. La classifica è sempre negativa, ma finalmente i segnali di ripresa inducono a guardare avanti con fiducia: "È una graduatoria corta anche in coda – spiega – È giusto aver ricevuto delle critiche, ma siamo stati anche noi stessi a farcele. Ora siamo più consapevoli dei nostri mezzi e più convinti di potercela fare. Ogni gara va vissuta come una finale, siamo cresciuti a livello organizzativo e dobbiamo tentare fino in fondo. Dall’inizio del girone di ritorno ci è mancata un po’ di spensieratezza che invece stiamo ritrovando. E questo non può che accrescere la nostra autostima, insieme ai risultati positivi".
NERVI SALDI. Defendi, che è già stato allenato da De Canio ai tempi del Lecce, spiega che il tecnico rossoverde chiede molta intensità in campo e in allenamento: "Stiamo lavorando per evitare cali fisici e di tensione nelle parti finali delle gare. Dobbiamo gestire al meglio la partita, scegliendo quando aggredire l’avversario e quando invece è rischioso farlo. Ad Ascoli sarà una sfida di nervi: una gara maschia in cui dobbiamo essere bravi a non farci portare in situazioni scomode". Con Plizzari impegnato in Nazionale Under 19, ieri si sono allenati a parte Finotto e Bleve, mentre Vitiello continua a lavorare per recuperare dai problemi muscolari. In allenamento non sono emerse particolari novità sullo schema: è probabile dunque che De Canio non cambi le carte e prosegua su un consolidato 4-3-1-2 che bene ha fatto, soprattutto nelle ultime due uscite contro Cremonese e Spezia.
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