Non aveva mai vinto quest’anno in trasferta, ma per brindare alla prima volta la Casertana s’è regalata una serata grandi firme. Espugnando quel Liberati nel quale a fine gara serpeggia aria di resa, con la Ternana che non ha saputo concretizzare la pur ingente molte di palle gol prodotta. Vincono i campani che sfruttano come meglio non potrebbero l’incornata di D’Angelo, che sbuca nel cuore della retroguardia rossoverde sull’invito dalla sinistra di Zito.

Basta un episodio per mettere alle corde l’undici di Gallo che pure ne avrebbe di opportunità per rimettere le cose a posto. E quando Crispino non può nulla è la mira a mancare, come alla mezzora quando Partipilo gira da due passi mancando la porta e ripetendosi poco dopo. Per l’attaccante non è serata (un altro paio d’errori da distanza ravvicinata anche nella ripresa) tanto che ci provano Sini (in rovesciata) e Defendi a scalfire le certezze del portiere ospite, monumentale sulla conclusione a tu per tu di Ferrante che fa disperare il Liberati. Nel finale la stanchezza si fa sentire e la Casertana ha la sola pecca di non chiudere i giochi, mentre Marilungo in pieno recupero spedisce alle stelle l’ultimo pallone. Fischi inevitabili per la Ternana, con Gallo che a fine partita si assume tutta la responsabilità della sconfitta.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 09 dicembre 2019 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
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