La Reggina chiede la conferma della ripresa, la Ternana spera nel colpaccio recupero. E’ una sfida pesante, tanto, in ottica B diretta e inizia con tanto studio e tatticismi esasperati. I reggini giocano con equilibrio e grande spinta, gli umbri pensano prima a non prenderle e poi cercare la profondità con ripartenze veloci proponendosi con grande aggressività in ogni zona del campo. La Reggina è attenta. De Rose presidia il centrocampo ponendosi davanti la sua difesa con efficacia pur commettendo qualche errore nel palleggio. A Bellomo il compito di sostenere Corazza e Denis cercando, egli stesso, la conclusione dalla distanza. La Ternana si schiera quasi a specchio. Gallo affida a Palumbo la regia e a Partipilo l’ordine di accompagnare gli attaccanti Ferrante e Marilungo finendo, però, a ci mpletare l’attacco a tre.

Inizio piacevole. Pericolosa la Ternana ma è la Reggina ad andare vicina al gol. Iannarilli fa un miracolo sulla conclusione di Corazza da distanza ravvicinata, ma alla mezzora deve arrendersi all’eurogol di Liotti. L’esterno conclude di sinistro, a volo, da 35 metri con pallone appena sotto la traversa. La prodezza di Liotti scatena il tifo del Granillo, vicino al record con oltre 12 mila presenze. Partita sempre vivace, di alto livello spettacolare. Capovolgimenti di fronte, dinamismo e buone azioni per definire Reggina-Ternana la partita più bella vista al Granillo. Grande agonismo di reggini e umbri con ripetute opportunità per gli amaranto di raddoppiare con veloci contropiede. La Ternana prova il recupero sino all’ultimo bloccata sempre da Gasparetto e compagni. Recuperato il vantaggio delle passate settimane sulle immediate inseguitrici, la Reggina di Toscano vede più chiari i colori della promozione.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 11 febbraio 2020 alle 16:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
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