Alla Ternana servono tre vittorie nelle ultime tre gare per tenere vive le speranze di salvezza, confidando poi nella complicità dei risultati delle dirette avversarie. Domani è senza dubbio la gara più difficile perché al Liberati arriva il Palermo. Una corazzata quella di Roberto Stellone, nel allenatore dei rosanero che ha preso il posto di Bruno Tedino, ma che ha anche dei punti deboli. Il principale da sfruttare è quello relativo alla difesa. Il passaggio alla difesa a quattro voluto da Stellone limita il potenziale offensivo della squadra facilitando il contenimento da parte degli avversari. Si è visto contro il Bari con il pareggio di Nenè in inferiorità numerica. La linea arretrata non è ancora registrata ed è li che la squadra di De Canio potrà pensare di fare male con i movimenti di Carretta e gli inserimenti di Defendi nel caso non venga schierato in una posizione più bassa. È un Palermo più vulnerabile di quello incontrato all’andata. La Ternana lo sa come sa che non ha più margine d’errore e che oltre al giusto approccio tattico servirà cuore, tantissimo cuore.
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