Rassegna Stampa – Messaggero: Fere, poker al cardiopalma

Le coronarie dei tifosi della Ternana, di questo passo, non reggono. Con la Pro Vercelli, nel turno serale, torna la vittoria che mancava dalla gara con lo Spezia, terza stagionale per la Ternana Unicusano. Ma pure stavolta, nonostante una goleada dopo nemmeno cinquanta minuti, si soffre e di che tinta. 4-3, con la Ternana avanti 4-1. Negli ultimi 25 minuti la Pro Vercelli si sveglia e mette paura ai rossoverdi, avvicinandoli nel punteggio. Eroe della serata, Adriano Montalto che segna tutte e quattro le reti della Ternana. Rossoverdi in campo con il 4-3-1-2. Difesa inedita, per Pochesci. Mancano Valjent, Gasparetto e Signorini e i quattro di retroguardia sono Ferretti e Favalli esterni e Marino e Vitiello centrali. Defendi stringe i denti e c'è, in un reparto mediano dove torna Angiulli. In attacco, Montalto vince il ballottaggio con Albadoro e si rivelerà la scelta giusta. La Pro Vercelli, dove esordisce come allenatore l'ex rossoverde Gianluca Atzori, si presenta con il nuovo modulo, 3-5-2. E' il turno prenatalizio, ma sembrano i botti di Capodanno: In meno di un minuto la Pro Vercelli affonda il primo colpo e la Ternana risponde con il suo: vantaggio ospite con rete di Morra e pareggio quasi immediato con l'ottava rete stagionale di Montalto. Reti che per l'attaccante siciliano diventano nove e poi dieci, prima quando raccoglie un cross da destra di Ferretti e gira di nuovo in rete portando i rossoverdi avanti nel punteggio, infine concludendo una bella azione che ha visto protagonisti Tremolada e Carretta prima del diagonale vincente dell'ex Trapani. Tripletta (hattrick, direbbero gli inglesi) e applausi del Liberati. E dopo Montalto, nel finale di tempo sale in cattedra anche Plizzari, andando a parare un tiro di piatto ravvicinato di Germano su un contropiede vercellese. Ternana efficace, ma soprattutto, concreta. Si va al riposo sul 3-1. E nella ripresa? Ma chi, se non ancora Montalto? Al primo minuto, di testa, piazza il poker. E' la sua serata. 

LA CRISI

La squadra di casa, ora, sembra giocare sul velluto, ma poi cominciano i patemi d'animo. Atzori inserisce Vajushi, partito dalla panchina. Proprio lui va prima a impegnare severamente Plizzari con un gran tiro in diagonale indirizzato sotto l'incrocio, sul quale il portierino delle Fere sfodera una parata strabiliante; poi, su angolo, trova al volo la rete del 2-4. Passano pochi minujti e, al 31', arriva un rigore per la Pro Vercelli per un intervento da rivedere di Favalli su Bifulco (altro nuovo entrato): Plizzari para il primo tiro di Vives, ma l'arbitro fa ripetere perché Marino entra troppo presto in area. Sulla ripetizione, lo stesso Vives segna, portando la Pro Vercelli pericolosamente sul 3-4 a più di 10 minuti dalla fine. Le emozioni si susseguono. Tremolada si trova una palla buona al limnite dell'area e fa partire un sinistro che sfiora l'incrocio dei pali. Poi il direttore di gara chiude un occhio su un mani in area della Pro Vercelli. Neanche stavolta – chi lo avrebbe detto – il finale di sofferenza viene risparmiato ai sostenitori rossoverdi. Si seguono le fasi finali con trepidazione e ansia. La Pro Vercelli vuole crederci ma non sembra averne più nelle gambe, la squadra di Pochesci cerca con attenzione di evitare la clamorosa beffa. Il fischio finale, dopo quattro minuti di recupero, è un sollievo. La Ternana vince e, almeno, passa un bel Natale.