Il fenomeno Ternana arriva anche sulle pagine de La Repubblica che oggi propone un'intervista a tutta pagina all'allenatore Cristiano Lucarelli.
"Ho pagato per il Che ma resterò comunista" titola così il quotidiano nazionale. Di seguito un estratto dell'articolo.
"Questo drago stampato sulla giacca della tuta, Cristiano Lucarelli un po' ce l'ha dentro, ce l'ha ancora. Gli ruggisce, rampante, nella mattina che scivola dalla cerchia dei colli attorno allo stadio Libero Liberati, campione mondiale di motociclismo. L'aria ha il colore dei feri da stiro, ma il sole è di un pastello tenerissimo. Lucarelli, lo sa che lei è nato nell'ultimo anno della Ternana in Serie A? "No, non lo sapevo, si vede che era destino. Del resto, da giocatore riportai il mio Livorno in A dopo 53 anni, e per la prima volta in Europa. Non voto da otto anni, ho segnato a chiunque ma mi ricordano solo per la politica. Ho un presidente di destra e una squadra che fa divertire la città".
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