Una vittoria contro il Cosenza consentirebbe ai rossoverdi di mettere quasi in cassaforte l’obiettivo-salvezza. Un passo falso inciderebbe in modo pesante sulla serenità. «Non è la prima volta che affrontiamo queste situazioni – spiega Cristiano Lucarelli – e per me non è stress, ma lavoro. Anzi, direi che ci voleva. Il quadro è molto meno grave di quanto si pensi. La classifica dice che i problemi sono per gli altri. Dobbiamo metterci al sicuro nelle prossime tre partite. Se così non fosse, impiegheremo qualche giornata in più. Serve una partita «operaia», anche per non valorizzare i pregi del Cosenza che verticalizza bene sui due attaccanti. Il nuovo allenatore ha dato un atteggiamento battagliero. Dovremmo essere umili e attenti fino alla fine».
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