Rassegna stampa – Il Messaggero – Un Risiko societario per salvare le Fere

Un Risiko societario per salvare le Fere titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l’estratto dell’articolo.

Salvare la Ternana in poco tempo. Trovare i soldi per versare stipendi e contributi entro il termine del primo luglio, poi quelli per onorare anche le scadenze del primo agosto. Se non si fa per una sola delle due volte c’è la penalizzazione in classifica, se si disattendono entrambe le scadenze c’è l’estromissione dal campionato. E’ una corsa contro il tempo per trovare nuove risorse e nuovi soci. Ci si sta muovendo e ieri è stato fatto anche qualche altro passo avanti, sotto la regia del sindaco Stefano Bandecchi, senza escludere nemmeno un suo ruolo attivo diretto. La trattativa si fa a Roma, lontano da Terni, da occhi indiscreti, ma anche dalla tifoseria rossoverde, da chi avrebbe diritto di sapere. Chi tratta, c’è. Anche se, per motivi tecnici e non solo, ha bisogno di tempo per fare tutte le valutazioni. La Ternana, infatti, da una parte richiama l’attenzione per la presenza del progetto del nuovo
stadio e della clinica, ma dall’altra desta perplessità la situazione finanziaria pregressa maturata. C’è un imprenditore con
cui si sta trattando ed è tornato in ballo come due anni fa pure il nome di Massimo Ferrero, che si è gradualmente messo a osservare la situazione. Si sta anche lavorando su più fronti anche per mettere insieme cordate imprenditoriali e reperire finanziarie, o fondi. Ma c’è anche da trattare con i fratelli D’Alessandro (proprietari attuali della Ternana) una loro fuoriuscita al momento non così scontata, né così spontanea.

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