Rivoluzione Fere a giugno titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo.
Tra parole sibilline in conferenza stampa e commenti diretti su Instagram, quella che si vive da giorni in città ha tanto il sapore di un’atmosfera da possibile ciclo finito tra la Ternana e Cristiano Lucarelli. In pratica, mettendo in sequenza parole e dichiarazioni, solo le ultime partite di campionato dividono la situazione attuale da quella che sarà la rivoluzione di giugno. Alla società, oltre al risultato e alla prestazione senza mordente, non sono di certo andate giù le parole utilizzate dal mister nel post gara, quando Lucarelli ha continuato a urlare ai quattro venti il fatto di dover parlare solo di salvezza, definendola “un’impresa sportiva”. Prudenza che poco si sposa con le aspettative di inizio anno, e attuali numeri alla mano, che il presidente Bandecchi e la società ripongono nella squadra costruita in estate. E se il rapporto nel girone d’andata era arrivato al punto di rottura, con l’esonero dopo un’altra debacle ma stavolta in casa del Pisa, adesso tutti gli indizi portano a un possibile secondo divorzio una volta archiviata la stagione.
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