Breda e Ternana missione impossibile titola il Corriere dello Sport oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo.
L’uomo giusto al momento giusto. Roberto Breda ritorna al passato con un’altra, l’ennesima, missione da compiere. A lui piacciono le sfi de impossibili, anche se troverà una società diversa da quella che aveva lasciato. Dal tramonto dell’era Longarini, al tentativo di archiviare le contraddittorie e movimentatissime stagioni con Stefano Bandecchi al timone delle Fere, per Breda sarà tutta un’altra storia. E non solo per quei 6 miseri punti che raccontano tutto di una squadra lontanissima dalle glorie immaginate all’arrivo del patron di Unicusano, ora totalmente assorbito da ambizioni politiche come Sindaco di Terni, nuovo scenario, solite soluzioni di pancia. Ceduta la società a Nicola Guida, l’imprenditore campano titolare della Pharmaguida, sul piano tecnico s’è registrato un balletto che con un decisionista come Bandecchi non sarebbe mai stato possibile. Lucarelli, ora accostato al Catania complici le nuove norme sui contratti degli allenatori, ha dato come sempre il meglio di sé. Ma la sensazione è stata da subito che l’amore si fosse esaurito del tutto con quegli addii ripetuti e annullati, tra coniugi separati in casa da tempo.
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