Messaggero – Spal, calcio propositivo con la difesa a tre

E' una squadra che gioca al calcio giocare a pallone è un'altra cosa la Spal di Leonardo Semplici (Firenze 18-7-'67) e per le fere oggi non sarà facile fare un risultato positivo. Anche un punto, infatti, non potrebbe bastare alla causa rossoverde anche perché sabato prossimo si va ad Ascoli contro un'altra squadra che avrà bisogno di fare punti. Insomma, oggi o si vince o si muore! La Spal, che è la capolista del torneo di serie B, e che oggi vorrà conquistare con una giornata di anticipo la serie A (domenica riceve il Bari) conta attualmente 75 punti frutto di 21 partite vinte, 12 pareggiate e sette perse (I gol fatti sono 63 mentre 36 sono quelli subiti). Semplici dispone in campo la sua squadra con un organizzato 3-5-2, quindi difesa a tre, cinque centrocampisti sfalsati in mezzo al campo, e due attaccanti sull'asse orizzontale. Il portiere è Alex Meret, mentre i tre difensori sono Francesco Vicari in posizione centrale, con Kevin Bonifazi sul centro destra e Michele Cremonesi sul centro sinistra. In mezzo al campo il mediano centrale oggi dovrebbe essere Michele Castagnetti con Pasquale Schiatarella intermedio di destra e Luca Mora intermedio di sinistra (Per un posto c'è anche Mariano Arini). Sulle fasce corrono a destra Manuel Lazzari e a destra Filippo Costa. I due attaccanti dovrebbero essere oggi l' indimenticato rossoverde Mirko Antenucci e Sergio Floccari che sabato ha rimediato una botta ad un ginocchio e allora al suo posto potrebbe giocare Gianmarco Zigoni, un altro titolare. La Spal gioca un calcio propositivo ed esteticamente di buona levatura. In fase offensiva sfrutta l'ampiezza per attaccare la profondità (i due esterni sono punti di forza) e poi punta molto sui tre attaccanti (giocano in due) che per la serie B sono un lusso. In fase difensiva la peculiarità è la difesa a tre giocano molto alti – anche se, quando la squadra è attaccata, l'esterno del lato opposto a quello d'attacco, arretra in diagonale difensiva formando una linea a quattro. Spesso i tre difensori se la giocano uno contro uno anche se il gioco difensivo della Spal si attua prevalentemente sul movimento della palla e non dell'avversario.