Il Messaggero in edicola oggi riporta anche il curioso aneddoto raccontato ieri da Stefano Ranucci, legato in qualche modo sia alla gamba rotta con la quale si è presentato in conferenza, sia al destino che sembra legarlo da sempre alla Ternana.
L'infortunio che lo ha costretto a presentarsi al Garden con le stampelle se lo è procurato giocando la partita del cuore del Telethon, ma non è la prima volta che succede una cosa del genere quando il suo nome è accostato a quello della squadra rossoverde. "38 anni fa – dice Ranucci – quando giocavo, la Ternana mi voleva acquistare. Ebbene, mi infortunai alla gamba e non se ne fece nulla. Oggi torno qui di nuovo infortunato. Voglio la vendetta".
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