Più attenzione, determinazione ed entusiasmo, e perché no, anche paura di retrocedere, "perché è avendo paura che nasce il coraggio e dimostriamo di non fregarcene": chiede questo ai suoi giocatori mister Pochesci per il match di oggi al Liberati contro il Venezia, una partita cruciale per capire che direzione prenderà il cammino della Ternana, dopo le sconfitte di Chiavari e Bari e, in mezzo, la sospensione contro il Brescia (da recuperare martedì). Il primo, quello odierno, di 7 incontri in 30 giorni, di cui 5 in casa, un fattore che anche secondo il tecnico romano "può fare la differenza". "Sono tranquillo – ha detto ieri durante la conferenza stampa pre-partita -, siamo ancora all’inizio del campionato, non vedo le sconfitte come un dramma. Ora incontriamo una squadra ancora imbattuta, che anche se non segnamolto concede poco, è un avversario forte come tutte in B. Ma noi abbiamo fatto le prestazioni più convincenti, sotto l’aspetto dei valori di gioco, poi come accade nel calcio si fanno degli errori, anche se le nostre sono state più che altro delle tragedie".
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