Longarini junior aveva inanellato una serie di comportamenti propositivi: seguiva il riscaldamento a bordo campo della Ternana, prima delle partite; aveva presentato la squadra al Liberati con tanto di concerto degli Altoforno. Si avvertiva, insomma, quella presenza che in tanti anni era mancata. "Diventare amministratore unico è stata la mossa più forte per sottolineare l’attaccamento della mia famiglia al rossoverde e a Terni. Il mio obiettivo è creare un gruppo che remi nella stessa direzione".
Questa condizione apparentemente favorevole, si interruppe il 16 dicembre scorso dopo la sconfitta di Ascoli, in cui Longarini afferma di sentirsi solo, stanco: "Siccome il direttore sportivo ritiene che la squadra sia da playoff, ci rivedremo solo quando sarà in un posizionamento che gli compete".
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