Il mal d'attacco della Ternana è ormai una patologia cronica. La squadra fa fatica a far gol, a sviluppare un gioco offensivo e lo specchio di questa situazione è rappresentato dalle centravanti rossoverde Felipe Avenatti. L'uruguagio è ormai un giocatore triste, apatico, un corpo estraneo alla squadra, che gioca sempre spalle alla porta e sempre più lontano dalla porta avversaria. Il dilemma è ormai scontato: tutta colpa sua o di mezzo c'è anche il gioco della squadra che non lo aiuta? Lui, di certo, non ci sta mettendo molto ma anche la squadra non è che giochi molto per lui. Per esaltare le sue qualità ci vorrebbero tanti cross dal fondo campo che realtà non ci sono e poi c'è un altro aspetto quello psicologico che non va sottovalutato. A monte di tutto non va dimenticato che Avenatti, ad aprile, compirà 23 anni e allora o ci si crede o si cerca una alternativa. Così non si può andare avanti.
Dopo una seconda parte di stagione vissuta intensamente in maglia rossoverde, Nicolò Fazzi ha voluto…
Antonio Conte ha comunicato al ragazzo che non rientra più nel suo progetto: la cessione…
Mercato, Pietro Cianci resta in rossoverde titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto…
La Ternana Under 17 vince lo scudetto titola La Nazione oggi in edicola. Di seguito…
Dopo solo un anno a Londra Calafiori potrebbe lasciare l’Arsenal per far ritorno in una…
La Ternana riparte da Cianci titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito l'estratto…