Messaggero – Cittadella-Ternana: la cronaca della partita

 Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? A seconda dei punti di vista. Di certo la Ternana costruisce, si appiglia a Bleve, sbaglia, recupera, alla fine ottiene un pareggio che non cambia di molto le cose in classifica ma, se non altro, rappresenta un passettino in più verso tempi migliori. Va detto, però, che Pochesci ha provato anche a vincerla con un atteggiamento offensivo. Insomma non si è limitato a far entrare Finotto per recuperare ma ha anche inserito Varone prima e Tiscione poi per dare più spinta all'attacco. E poco c'è mancato, a 6' dalla fine, quando Signorini ha perso l'attimo fuggente per calciare in porta il pallone del 2-1. Moduli a specchio, Ternana in campo con la terza maglia color verde fosforescente, Cittadella in granata. Si parte con un cross di Bendetti per Arrighini, colpo di testa e palla a lato. I veneti insistono. Al 5' ancora Arrighini va di testa, Bleve è pronto e para a terra. E' una partita senza tanti fronzoli, almeno in avvio. Carretta crossa per Albadoro che arriva con un secondo di ritardo alla deviazione. Ancora la formazione di casa che insiste e spinge. Minuto 11, Litteri per Schenetti, tiro al volo palla di poco fuori. De minuti più tardi Paolucci ci prova su angolo da destra, la Ternana insiste. Albadoro riceve da Carretta ed allarga per Favalli che entra in area e spara alto da ottima posizione (18'). Cinque minuti ed il Cittadella ancora sugli scudi: angolo di Schenetti, testa di Arrighini e Iori non arriva alla deviazione per un pelo. Applausi dei tifosi granata per questo Cittadella che piace. La Ternana non sta a guardare. Mezz'ora esatta, Defendi illumina la scena, Carretta si erge di testa, palla alta. Il match, a questo punto, si spegne un po'. 

La Ternana cerca l'equilibrio, i padroni di casa, invece, si fanno sentire. Storia del 42' quando Vernier fa da sponda per Arrighini il quale, sempre di testa, insacca in rete. Nell'occasione qualche protesta sulla posizione del marcatore del Cittadella fugata poi, nell'intervallo, dai replay che indicheranno come buono il gol. La Ternana prova a risalire la china nella ripresa. Inizio al piccolo trotto poi Bleve (14') ferma Schenetti. Il Cittadella sfiora il raddoppio al 16' con Arrighini in diagonale, Bleve respinge, Favalli evita guai peggiori. Al 20' le fere sfiorano la rete con Carretta che, su lancio di Finotto, arriva a tu per tu con Alfonso ma sbaglia la conclusione calciando sul portiere che si erge a protagonista. Il gol è ormai nell'aria ed arriva al 25' quando Finotto serve Carretta in area, stop e tiro dove il portiere del Cittadella non può intervenire. La partita resta sempre accesa e viva. Al 27' Bleve ferma Arrighini, tre minuti dopo è Tremolada a sbagliare nonostante la posizione fosse invitante. Al 36' ancora il portiere leccese ferma un tiro di Kouame che calcia a botta sicura. A 6' dalla fine la Ternana sfiora il colpaccio. Punizione di Paolucci per Albadoro, colpo di testa per il solitario Signorini che perde l'attimo e non riesce più a calciare in porta.