Il derby non condiziona le scelte di Bucchi che ripropone il suo classico 4.3.3., fondato su di un centrocampo tecnico e molto abile nel palleggio, dove Brighi orienta il gioco con una occupazione degli spazi legata non solo all’esperienza, ma anche ad una innata capacità di lettura del gioco. E dove Dezi rappresenta l’inventiva e Ricci la regia, forse non ancora completamente matura ma ricca di qualità. Fondato ancora su di un rinnovato trio d’attacco, dove Guberti si muove con classe soprattutto a sinistra e al centro, mentre Mustacchio, dall’altra parte, porta l’esperienza di un ruolo che al pur bravo Nicastro risultava stretto. A completare il trio un centravanti, Forte, bravissimo sotto porta, anche se ancora in fase di apprendimento per quello che riguarda i movimenti senza palla. Due reparti, centrocampo e attacco, produttivi e tecnici, con l’unica pecca, del reparto di mezzo, nel chiudere gli spazi di fronte alla difesa che, di questo, soffre, per i centrali attenti ma non velocissimi e per gli esterni difensivi bravi soprattutto ad attaccare. Un Grifo dunque molto forte ma con quell’unico problema di cui un giocatore come Falletti potrebbe approfittare.
Cessione Ternana, ’incentivo’ di Bandecchi titola La Nazione oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo.…
Insigne ha detto sì al gran ritorno in Serie A: alla base della decisione c’è…
A margine della conferenza stampa di presentazione della Notte Bianca dello Sport, l’assessore allo sport…
In Serie A c’è già una panchina che traballa: il club sta decidendo il futuro…
Ternana, adesso sfoltire la rosa titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo.…
La Ternana si fa più leggera titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…