Il Messaggero – Meccariello alla conquista della Corea del Sud

Viaggio all'inferno e ritorno, ultima tappa, come ricompensa le porte della maglia azzurra per le Universiadi in Corea del Sud. Questa è la storia di Biagio Meccariello, il cui inferno iniziò con la rottura del legamento crociato due anni fa ed è terminato ufficialmente in questa stagione, con il ritorno a prestazioni di altissimo livello, che hanno convinto Piscedda a convocarlo per le universiadi che si giocheranno dal 28 Giugno al 14 Luglio. La convocazione è arrivata mentre si trovava a casa sua, a Benevento. "Mi è arrivata una mail dalla federazione – racconta Biagio al Messaggero – in cui mi si dice di presentarmi. Andrò a vivere questa esperienza. Comunuque vada, sarà positiva. Anche se è un po' lontano". Una cosa, però, preoccupa il difensore rossoverde: "Un torneo che viene in un momento in cui siamo a corto di preparazione. Speriamo di evitare infortuni". Un premio. la convocazione in nazionale, per lui e per la Ternana, che ha riposto in Biagio grande fiducia ed aspettative. Arrivato dall'Andria, come promessa, quasi tre anni fa, iniziò a farsi notare quasi subito a suon di ottime prestazioni, riuscendo anche a convincere l'allora tecnico Domenico Toscano, che lo schierò titolare a seguito degli infortuni di Pisacane e Ferraro . Biagio non deluse e ricambiò la fiducia del mister, ma nel momento migliore arrivò l'infortunio a rovinare tutto. E' stato necessario tanto tempo per tornare quello di prima, perchè chiunque perde sicurezza dopo un infortunio tanto grave, ma alla fine quella sicurezza, come d'incanto, è tornata e, dalla partita contro il Bari, Meccariello ha inanellato molte prove positive, su tutte quella nel derby, in cui ha annullato Matteo Ardemagni, risultando impassibile anche alle sue provocazioni. "Il fatto è che ultimamente mi sentivo fisicamente bene. Prima, purtroppo, il ginocchio mi dava fastidio. SPesso avevo dolore e la cosa aveva ripercussioni in campo" dice Meccariello. Oltre ad un fattore fisico, però, è stata l'esperienza a fare la differenza: "Chiaro. Con l'esperienza e giocando, cresci eimpari tanto. Prima, ad esempio, cercavo sempre di stoppare la palla, adesso mi rendo conto che a volte bisogna pure spazzare via":

Uno sguardo anche al futuro un po' meno prossimo per Biagio, con il contratto in rossoverde in scadenza tra un anno ed il mercato che incombe: "Ho ancora un anno di contratto, sto bene a Terni. Aspetto di sentire la società. Intanto, mi auguro che si risolva nel migliore dei modi la questione del presidente". Intanto si vivrà i giochi universitari Meccariello che conferma: "Si, sono iscritto a giurisprudenza". A che università poteva iscriversi uno che in campo fa il difensore?