"Il dato che balza agli occhi degli analisti – commenta, oggi in edicola, il Corriere dell'Umbria – riguarda le reti che mancano nel computo totale ai rossoverdi, perchè mentre l'attacco viaggia a ritmo sostenuto, l'apporto del centrocampo è modesto, nullo addirittura quello della difesa. Ceravolo con 9 gol, Avenatti con 8 e Bojinov con 5 stanno facendo pienamente il loro dovere: 22 reti, un bottino niente male, considerato che di rigori neanche l'ombra. Mancano, invece, le realizzazioni degli altri reparti: due reti di Viola da punizione e un paio di sigilli di Gavazzi, più la perla di Falletti a Perugia (giocatore, comunque, più vicino ad essere un attaccante che un centrocampista). Numero esiguo, ma che può anche starci. Però la falla vera è nella retroguardia: non che si debba segnare chissà quanto, ma uno score di zero realizzazioni era difficilmente immaginabile e il confronto con la scorsa stagione è irriverente. Basta pensare soltanto al poker di Masi, che quest'anno non c'è: e si vede. La salvezza della Ternana deve passare anche dagli altri reparti, gli attaccanti da soli non possono sobbarcarsi il peso di tirare fuori le Fere dalle acque limacciose".
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