Rassegna stampa - Il Messaggero - Fere, il sì di Casasola

Fere, il sì di Casasola titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo.

Gestire la transizione di una società di calcio è complicato. Lo diventa ancora di più quando si persegue come obiettivo quello di ridurre ulteriormente i costi di gestione cercando di gettare le basi per un pronto ritorno in serie B. Come noto nell’ultimo bilancio consultabile, quello con cui sta facendo i conti il presidente Nicola Guida e i suoi collaboratori, il numero di dipendenti era salito da 63 a 97, con un indice di indebitamento passato secondo gli analisti da basso a medio. Nel corso della scorsa stagione, i dirigenti rossoverdi hanno lavorato affinché la gestione finanziaria potesse tornare in un alveo sostenibile. Una scelta che può essere più o meno condivisibile, ma che ha un senso soprattutto quando contemporaneamente si cerca l’ingresso di uno o più soci in grado di irrobustire il progetto societario. Nel frattempo è arrivata la retrocessione a complicare un percorso già irto di ostacoli. Così pur nell’avvicendarsi delle figure chiavi, la politica continua ad essere piuttosto chiara, tanto che si sta cercando di contenere l’importo degli ingaggi soprattutto di quei calciatori che, provenienti dalla serie B dispongono di un salario congruo alla categoria. Chi sono i calciatori su cui il direttore generale Diego Foresti e il direttore sportivo Carlo Mammarella stanno lavorando ai fianchi? Il primo è Casasola che nonostante alcune avance del Modena, sembra destinato a rimanere prolungando il suo contratto.

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