Questo sarà il primo playout sia per il Bari che per la Ternana. I pugliesi hanno giocato ben 4 volte i playoff , nel 2013/14, nel 2015/16, nel 2017/18 e nella scorsa stagione col gol in pieno recupero di Pavoletti. Gli umbri, invece, non hanno mai giocato alcun match post-season, né per la promozione né per la retrocessione. Ma Breda è uno specialista in quanto a spareggi: ha giocato i playoff nel 2010/11, in Lega Pro, con la Salernitana e nel 2013/14 quando ha sfiorato con il Latina addirittura la A, sconfitto dal Cesena di Bisoli in fi nale. Inoltre, da quando ha ereditato la Ternana da Cristiano Lucarelli ha fatto registrare un ritmo da promozione con ben 37 punti i 26 panchine con le Fere (10 vittorie, 7 pareggi e 9 ko). Sintomo evidente che la squadra ha una sua personalità e principi di gioco collaudati, nonostante i diversi cambi sul mercato di gennaio e i tanti giovani lanciati in questa stagione. Non fosse stata per la sciagurata e sfortunata sconfitta contro l’Ascoli arrivata da un gol abbastanza casuale di Botteghin, la salvezza sarebbe stata già acquisita. Invece, ci sarà ancora da soffrire col vantaggio, però, di giocare la partita di ritorno in casa e con il miglior piazzamento in regular season. Oltre alle energie dei giovani, il tecnico trevigiano potrà fare affidamento anche sull’esperienza di Federico Dionisi, un leader nato e già nella storia del torneo avendo griffato ben 119 gol (occupa l’8º posto nella classifica dei cannonieri della cadetteria). Il Bari, inoltre, è una delle sue vittime preferite con ben cinque gol rifilati ai pugliesi.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 12 maggio 2024 alle 15:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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