“Questo pareggio a reti bianche non ci soddisfa affatto. L’unica nota positiva è legata alla nostra porta rimasta inviolata. Ed è la seconda volta che accade in questo primo quarto di stagione dopo la vittoria di misura sul Cesena a metà settembre. Fase difensiva perfetta e nessun tiro concesso al Carpi, peraltro abbottonatissimo per novantacinque minuti, però il risultato è bugiardo e alimenta le nostre recriminazioni”. Mister Pochesci elogia la propria squadra ma non nasconde l’amarezza per la mancata vittoria. “Ottimo il nostro primo tempo – afferma il tecnico romano – con uno sviluppo della manovra fluido e rapido, con molteplici soluzioni offensive e con tre nitide palle gol non concretizzate, compreso il rigore in movimento di Tremolada su cross basso di Favalli. Discreta la ripresa, condotta con minore intensità ma impreziosita dalla punizione di Tremolada respinta da Colombi e dal palo colpito di testa da Montalto. Purtroppo nel duello aereo con un difensore avversario il nostro centravanti ha rimediato un colpo alla testa che mi ha costretto a sostituirlo un quarto d’ora il suo ingresso in campo. E nel finale l’infortunio alla caviglia di Signorini mi ha obbligato a gettare nella mischia Marino mentre avrei voluto inserire Tiscione al posto di Favalli per cercare di scardinare con un poker di attaccanti la munitissima retroguardia biancorossa. In ogni caso abbiamo spinto fino all’ultimo minuto di recupero, sebbene Defendi e Gasparetto non fossero al meglio, rispettivamente per un attacco febbrile e per un affaticamento muscolare".
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