Lo 0-0 collezionato dalle Fere nel posticipo di lunedì scorso contro il Carpi (ingiusto per la notevole mole di gioco prodotta e per le 5 occasioni clamorose sprecate sotto porta, al di là del palo su colpo di testa di Montalto) pone fine alla lunghissima serie di gare casalinghe con almeno un gol all’attivo per le squadre di mister Pochesci. Infatti l’ultimo precedente in tal senso risale al 26 aprile 2015 (Fondi-Lupa Castelli 0-2). Da allora 38 partite interne consecutive (32 col Fondi e 6 con la Ternana) caratterizzate dalla realizzazione di almeno una marcatura. Ancora più remoto nel tempo l’ultimo pareggio casalingo a reti bianche del trainer romano in quanto si parla addirittura del 16 novembre 2014 (Fondi-Cynthia 0-0). Insomma, tra le mura amiche le squadre guidate da Pochesci segnano sempre (o quasi). Fatti, non parole. Fatti fotografati da numeri che nessun altro allenatore attualmente operante nel torneo cadetto e nella massima serie può vantare. Evidentemente questo calcio propositivo e spregiudicato garantisce risultati concreti in zona-gol al di là del modulo adottato in partenza, finora al “Liberati” sempre 4-3-1-2 tranne contro Venezia (4-2-3-1) e Ascoli (3-3-3-1).
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