Il Corriere dell'Umbria di oggi si sofferma sul trio Meccariello-Furlan-Palumbo: "Sono relativamente giovani (Meccariello e Furlan) o giovanissimi (Palumbo, ancora inseribile nella lista Under) e, al di là delle ovvie differenze legate ai ruoli ricoperti, sono accomunati da buoni mezzi tecnici e atletici. Meccariello “vede” la giocata e ha piedi buoni per realizzarla, uscendo dall’area palla al piede o cercando il giro-palla veloce, e se la cava egregiamente nelle chiusure laterali e sulle palle alte. Palumbo è il classico palleggiatore in mezzo al campo e dispone di un sinistro straordinario, che gli consente di organizzare la manovra ma anche di agire come interno sinistro con propensioni offensive. E poi è dotato di buona corsa e di un ottimo tiro dalla distanza (vedi ad esempio le reti di Vercelli e Como e la clamorosa traversa colpita contro il Brescia). Infine Furlan è bravo nel dribbling nell’uno contro uno (soprattutto quando si accentra sul destro partendo dalla posizione di tornante mancino) e diventa irresistibile negli spazi. Anzi appare letteralmente imprendibile quando “si allunga” in progressione palla al piede, per poi crossare (ed è in grado di farlo con entrambi i piedi)".
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