Il Corriere dell'Umbria riporta l'intervista a mister Liverani: "Abbiamo qualche assente e per di più qualche elemento, recuperato in extremis, non è al meglio della condizione, ma non cerchiamo alibi di sorta. Non lo facciamo mai, non lo facciamo neanche questa volta, contro la vice-capolista del torneo. Purtroppo Palumbo è out – spiega il tecnico rossoverde – per la distorsione alla caviglia sinistra rimediata in settimana e quindi si aggiunge nell’elenco degli indisponibili a Della Giovanna e Dugandzic, infortunati di lungo corso (in realtà resta fuori a scopo precauzionale anche Rossi, n.d.r.). Di contro tornano Zanon dopo la squalifica e ci sono pure Germoni e Di Noia, assenti lunedì scorso a Chiavari per problemi muscolari. Inoltre recuperano Avenatti e Defendi. Insomma, sul piano numerico ci siamo, anzi qualcuno dovrà accomodarsi in tribuna. Però ho bisogno di valutare con estrema attenzione la composizione dell’undici di partenza, anche e soprattutto in relazione alle precarie condizioni fisiche di chi non è al meglio. In ogni caso per non soccombere contro una compagine in lotta per la promozione diretta è necessaria una prestazione straordinaria sul piano tecnico-tattico e soprattutto su quello caratteriale. Del resto i nostri avversari dispongono di eccellenti individualità in ogni reparto e praticano un ottimo calcio grazie agli efficaci meccanismi di gioco trasmessi da mister Marino. E poi in questa categoria un attaccante come Dionisi, che vede la porta e sforna assist, fa la differenza. Detto questo non possiamo accontentarci in partenza del pareggio, semmai possiamo accettarlo a fine gara, ma soltanto dopo aver provato in tutti i modi a fare bottino pieno. Del resto, malgrado il recente score positivo, con tredici punti conquistati nelle ultime sette gare, siamo ancora terz’ultimi e quindi per risalire la china dobbiamo continuare a fare gli straordinari. Invece il Frosinone, al di là di una lieve flessione nell’ultimo mese di campionato, cerca punti pesanti per la promozione diretta e intende riscattare il passo falso di lunedì scorso contro il Novara. Ecco perché – conclude l’allenatore della ternana – siamo chiamati a sfoderare un’autentica impresa”
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