Felipe Avenatti è il protagonista di un'ampia analisi nell'edizione odierna del Corriere dell'Umbria: "Potente e tecnico, micidiale in progressione e nel gioco aereo e sublime sullo stretto, grazie ad una tecnica di base straordinaria. Felipe Avenatti è tutto questo. E molto di più. Certo, non è rapidissimo nei primi passi (del resto per una ovvia questione di carattere morfologico non potrebbe avere uno scatto “bruciante”). Inoltre talvolta sembra incline ad abbattersi sul piano psicologico, per cui difetta in termini di continuità. Ma i fondamentali sono quelli del predestinato. Di un centravanti atipico, che ama rinculare sulla trequarti per restare sempre nel vivo del gioco e che in questa categoria (decisamente "stretta" rispetto alle sue immense qualità) può e deve fare la differenza. Anche (ma non soltanto) approdando in doppia cifra (traguardo toccato nella stagione 2014-15 e ampiamente raggiungibile in quella attuale)".
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