Vietato dimenticare quel diktat: Tesser impone la linea per la Ternana

"Dobbiamo volare bassi. Sono punti per la salvezza". Lo ha detto con il sorriso sulle labbra, d'accordo. Il sorriso della soddisfazione, perché non si sa mai cosa può riservare una stagione. Ma Attilio Tesser quel suo diktat pretende che il gruppo lo ricordi sempre. Volare bassi, bassissimi, senza illudersi per questo inizio di campionato oggettivamente da applausi che ha portato la Ternana al secondo posto, trascinata da Avenatti e compagni.

Volare bassi, appunto. Perché già da Brescia inizia un vero ciclo difficile. Dopo ci sarà il Bologna, lunga cavalcata di impegni tostissimi in una Serie B che – come sempre – può portare dal paradiso all'inferno in poche partite. Basta un attimo, sentirsi con la pancia piena e il 'gioco' è fatto. Non deve succedere. Perché la forza di questa Ternana sta nella concentrazione, nell'unione, in un gruppo che combatte e non può permettersi di sentirsi arrivato in questo campionato pieno di squadre di primissimo livello, quantomeno sulla carta.

A Brescia, bisognerà stringere i denti per riuscire a tornare a Terni con un risultato positivo. Mancherà Ferronetti, pilastro difensivo, ci sarà da sfidare una squadra che con il 3-5-2 può tatticamente creare più di un problema. Il primo problema, però, non deve crearselo la Ternana da sola. Sentirsi arrivati è l'errore più grande. Da non commettere. Per volare ancora. Bassi, come sempre.