Vendita Ternana, spunta un terzo soggetto interessato al club

E così salirebbero a tre i soggetti, noti, interessati a rilevare la Ternana Calcio. Nel frattempo domani sarà il 25 luglio, data annunciata in passato dal Sindaco Stefano Bandecchi come possibile “giorno x” per il closing. A proposito, proprio domani il primo cittadino e presidente della Provincia sarà di nuovo a Terni per presenziare alla riunione del consiglio provinciale. Come già accaduto altre volte, le stanze di palazzo Bazzani potrebbero fare da sfondo a nuove dichiarazioni di Bandecchi.

A questo punto proviamo a mettere un po’ di ordine alle informazioni in nostro possesso. Come detto domani scadrà l’esclusiva concessa alla prima società interessata, il gruppo quotato in Borsa, con un fatturato dichiarato di oltre 100 milioni di euro – più volte citato anche dal sindaco Bandecchi – che sembrerebbe aver fatto un passo indietro. Secondo quanto vi abbiamo raccontato nelle puntate precedenti, la Ternana non sarebbe più tra le priorità del gruppo, che tuttavia potrebbe rimanere vicino all’ambiente rossoverde con un ruolo differente, magari da sponsor.

Nelle scorse ore è giunta una nuova letter of intent (LOI), questa volta da parte di un fondo di private equity con sede in Bahrain. Non si tratta solo di una manifestazione di interesse formale: il fondo avrebbe già avviato le prime interlocuzioni per verificare le condizioni economico-gestionali dell’operazione, con l’intenzione di arrivare a una possibile acquisizione del club.

Tre soggetti in corsa per la Ternana Calcio

Una novità che avrebbe spinto la prima azienda a sfilarsi, riconoscendo nei nuovi soggetti potenzialmente acquirenti una proposta più concreta e determinata. Poi c’è la terza pretendente alla società rossoverde che i fratelli D’Alessandro hanno deciso di mettere in vendita: una realtà imprenditoriale legata al settore della sanità privata. In questo caso però la documentazione deve essere ancora approfondita ma che viene definita “concreta” da fonti vicine all’ambiente.

Il contesto, quindi, resta fluido. Nelle prossime ore era previsto il termine della due diligence (quella avviata con la società quotata in Borsa), ma il tempo a disposizione per chiudere tutto potrebbe non bastare. Da qui l’ipotesi, sempre più concreta, di una proroga di qualche giorno per completare le verifiche oppure – ed è l’elemento più interessante – per consentire l’ingresso in scena di nuovi interlocutori.

Futuro societario della Ternana ancora da definire

Il futuro societario della Ternana Calcio è dunque ancora in fase di definizione. Tra sponsor, private equity internazionali e nuovi soggetti interessati, la partita per il controllo del club è tutt’altro che chiusa.

Resta alta l’attenzione in attesa di sviluppi ufficiali, mentre la squadra continua a lavorare sul campo in vista della nuova stagione.