Torna Mammarella nel ruolo di DS: ecco cosa farà

Carlo Mammarella direttore sportivo Ternana Calcio
Il comunicato stampa della Ternana di pochi minuti fa (LEGGI QUI) ha al suo interno almeno tre notizie, che vanno sapute interpretare correttamente senza lasciar correre troppo la fantasia.
La prima, lampante, è che è stato revocato l’esonero per Carlo Mammarella, mandato via durante la stagione insieme all’allenatore Ignazio Abate, dopo la sconfitta di Lucca. Ed è ancora una volta (e questa è la seconda notizia) un atto di forte discontinuintà rispetto alle scelte fatte nel finale di stagione dai D’Alessandro.
Mammarella farà il direttore sportivo, come i D’Alessandro gli avevano impedito di fare, della squadra che lui aveva contribuito a creare e con la quale aveva avuto rapporti praticamente per tutta la stagione.
In questo momento fare il direttore sportivo ha una mission molto importante: cercare di mitigare il più possibile i costi per permettere a chi sta comprando ora la Ternana di avere un monte ingaggi più gestibile e la possibilità di manovra più ampia.
Nessuna smobilitazione e nessun passo indietro. Semplicemente una razionalizzazione delle risorse, sperando che questo possa servire per poter attrarre il più velocemente possibile il nuovo proprietario.
Mammarella dovrà far capire al gruppo squadra (compreso quindi l’allenatore e il suo staff), come era successo anche in occasione della scadenza non pagata in tempo sotto la gestione Guida, che conviene abbassare e modificare la propria posizione contrattuale per garantire una sopravvivenza più solida alla società.
Siccome è pieno diritto dei giocatori accettare questa situazione oppure no, è evidente che in base alle risposte si potranno creare i presupposti per la cessione di chi in questo momento non vuole (o non crede sia necessario) fare un passo in avanti verso la società.
Una società che – vale la pena ricordarlo – non rimarrà ai D’Alessandro. Ma che è oggetto oggi di revisione da parte di un gruppo solido, quotato in Borsa, la cui solidità è garantita dal Sindaco che sta portando avanti la tratativa di cessione della Ternana.
Si procede dunque parallelamente su tre strade: 1) il pagamento degli stipendi entro domani sera; 2) la cessione della società a un gruppo che possa garantire la solidità a differenza degli attuali proprietari; 3) abbassamento del monte ingaggi generale, per favorire la cessione o per accelerarla.
Per fare questo c’è bisogno di gente capace e di fiducia che possa trasferire nel miglior modo possibile questo concetto. Gente che sia credibile e che non abbia doppi fini. Gente che conosca personalmente gli attori in causa. Ecco perché Carlo Mammarella è la figura migliore per farlo.
Non solo è un direttore sportivo (ogni squadra ne ha bisogno) lo è di questa squadra dall’inizio della stagione, è una bandiera rossoverde e conosce bene il Sindaco.
Al lavoro allora sin da subito: per riannodare dei fili che sono stati tranciati troppo in fretta.