Ternana-Vis Pesaro 1-1, Liverani: “Non la partita migliore, ci manca qualità”

Ternana-Vis Pesaro 1-1, Liverani: “Non la partita migliore, ci manca qualità”

Fabio Liverani allenatore Ternana Calcio

Post partita Ternana-Vis Pesaro 1-1.

Altro pareggio per la Ternana che ottiene un punto in rimonta con la Vis Pesaro. Questo il commento di Fabio Liverani nel dopo partita del Liberati: “La squadra è partita bene, ha creato situazioni pericolose, abbiamo preso il palo, alcune azioni pericolose di Ndrecka. Bene i primi 15-20 minuti, poi ci siamo un po’ complicati le giocate. Non c’era più la fluidità nel muovere la palla velocemente, e questo porta a commettere errori tecnici. Abbiamo preso un gol brutto, fortunatamente siamo stati bravi a rimetterla subito in piedi. Facciamo ancora fatica a calciare i calci da fermo, la partita invece di darci ancora quella spinta superiore, siamo mancati in qualità negli ultimi 16 metri. Bianay è andato 10-12 volte sul fondo, c’è da mettere una palla, non dico di metterla sempre bene, ma almeno di creare qualche condizione. Gli ultimi 15-20 minuti è mancato l’ultimo passaggio, con tutti i giocatori. Costruiamo bene, poi dobbiamo mettere qualità nelle giocate, nel passaggio. Non è stata sicuramente la più bella ed entusiasmante in casa, soprattutto perché l’avvio era stato di buon auspicio”.

Come puoi utilizzare al meglio Tripi e Proietti: “Entrambi devono dare di più. Quel ruolo lo conosco e da loro voglio di più sotto forma di personalità, far giocare la squadra ed essere un punto di riferimento. Altrimenti giochiamo con due centrocampisti di corsa e un giocatore più offensivo. Credo che loro due debbano lavorare di più, con maggiore personalità nella giocata e sbagliare di meno. Le letture del giocatore sono importanti per la squadra. Mi dispiace perché loro hanno la possibilità di riuscirci, anche che negli ultimi minuti siamo mancati in questo. Portiamo a casa questo punto, dobbiamo preparare un’altra partita difficile. Per vincere queste partite ci vuole più coraggio, dobbiamo incidere di più negli ultimi 20 metri”.

Si è vista anche meno brillantezza fisica: “Tutti i giocatori fuori non hanno lesioni. Hanno delle infiammazioni ai tendini. Ci alleniamo sul sintetico, con la proprietà nuova si sta chiedendo l’accordo per il campo di Gabelletta per giocare sul campo in erba. Questo campo non ha l’ampiezza giusta, poi ha delle problematiche, dev’essere ammorbidito. Mi farei delle domande se ci fossero lesioni muscolari. Sono fuori solo per infiammazioni. Alcuni giocatori erano stanchi, però la squadra ha corso tanto”.

Come sta Pettinari? “Al risveglio muscolare ha avuto un fastidio all’adduttore. Era stata fatta una risonanza due giorni prima ed era tutto ok. Era infiammato, non è dovuto da carichi. Lo stesso vale per Romeo che ha avuto una sensazione all’ultimo scatto. Non rischio nessuno”.

Leonardi entra sempre ben motivato, forse oggi troppo egoismo: “Ha provato la giocata e ci sta. E’ giovane, ha questi colpi. Ci ha dato una mano a Gubbio e Campobasso. Deve crescere, capire quando è il caso di fare una giocata o giocare semplice”

Sei soddisfatto di Orellana? “Parlo con lui più di tutti. Ha fatto una discreta partita, ma deve determinare di più negli ultimi 18 metri. Uno come lui deve riuscirci, è il trequartista, il giocatore offensivo vicino gli attaccanti. Deve determinare con assist, giocata e calci da fermo”.

Sui calci di punizione si possono trovare delle alternative: “Ci stiamo provando, devo dire che oggi sta diventando un po’ una difficoltà. E’ un aspetto da allenare, ci dobbiamo lavorare”.

Sulla card giocata nel finale Stellone ha avuto da ridire: “No no, era qualcuno della panchina. Rivedendola però ho qualche dubbio, ma con quest’arbitro non siamo mai stati fortunati”.