La difesa rossoverde soltanto in due partite su undici non ha subito gol. E nelle ultime tre partite, certamente non le migliori della Ternana in campionato, ha subito consecutivamente. Ma non è solo questo il punto in comune di un periodo in cui la Ternana non riesce ad ingranare. Andando ad analizzare il comportamento della difesa della Ternana abbiamo individuato una singolare coincidenza.
Se nella prima parte del campionato, quando raccontavamo di una Ternana che raccoglieva meno di quanto avrebbe meritato, le Fere hanno subito gol soprattutto su sviluppi da calcio piazzato (o direttamente), da dopo la pausa la Ternana probabilmente ha imparato la lezione dei calci da fermo, ma ha sempre preso gol a difesa schierata e in modi molto simili.
Fateci mente locale. Fino alla partita con l’Ascoli compresa la Ternana aveva subito 10 gol. 4 su calcio di rigore (Samp, Catanzaro, Ascoli e Sudtirol decisamente discutibile, peraltro), 1 su calcio di punizione diretto (Ascoli). Altri 3 erano arrivati su sviluppi più o meno diretti di calci piazzati: contro la Cremonese direttamente da angolo, i due del Como, entrambi nel finale di partita, su sviluppi di calcio d’angolo e punizione. Insomma gli unici due gol presi su azione “vera” sono stati il primo di Catanzaro e il contropiede del secondo gol della Samp all’esordio.
La tendenza si è completamente capovolta dopo la vittoria contro la Reggiana.
Da allora la Ternana ha subito gol soltanto a difesa schierata, ma non dopo un calcio piazzato: i due di Cittadella, quello di Bisoli e gli ultimi due a Modena. In due casi (Bisoli e Palumbo) dopo una respinta della difesa che è finita sui piedi di un avversario, molto bravo poi in entrambi i casi a trovare un’ottima coordinazione. E poi due di questi gol sono proprio arrivati da fuori area (a Cittadella e contro il Brescia). Come se gli avversari fossero più reattivi, più determinati, con più soluzioni rispetto a quello che invece abbiamo visto dall’altra parte del campo. E’ come se gli avversari riuscissero a sorprendere, in qualche modo, la difesa rossoverde con la manovra, con delle giocate, con degli schemi o semplicemente con delle letture. Non certamente per responsabilità diretta dei difensori, visto che poi nelle ultime gare la Ternana non è riuscita ad impossessarsi del centrocampo.
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