Ternana, servono le due “G” per crescere: giocatori e giocare

Fabio Liverani allenatore della Ternana - Foto Virtus Entella
La partita di Chiavari, contro la Virtus Entella – avversaria della scorsa stagione nella rincorsa alla Serie B – ha mostrato chiaramente cosa manca a questa Ternana.
Giocatori e giocare, appunto.
Ma andiamo con ordine.
La prima “G”: servono rinforzi in rosa
Iniziamo dai giocatori, partendo dalle parole di Fabio Liverani al termine del match di Chiavari: “Sono convinto che la prossima settimana arriverà qualche giocatore”. Perché alla Ternana serve alzare il livello della rosa. Una prima ondata di partenze, alcune dal peso specifico importante, c’è stata. Ad ogni uscita è sempre coinciso un arrivo, ma ancora non basta. Contro l’Entella, Liverani si è ritrovato con una panchina corta. È vero che la Ternana non punta alla vittoria del campionato e che intende dare spazio a giovani interessanti, ma è evidente a tutti che manca qualcosa, soprattutto a centrocampo e in attacco.
Servono alternative sulle fasce – motivo per cui il diesse Mammarella lavora da tempo per portare a Terni Zambataro della Torres – e rinforzi in mezzo, come conferma l’imminente arrivo di Filippo Tripi.
La seconda “G”: serve giocare di più
La seconda “G” è il giocare. La Ternana ha bisogno di accumulare minuti reali e confrontarsi con squadre di livello. Il match di Coppa Italia Frecciarossa è stato il primo e unico test contro una formazione professionistica. Fino al 9 agosto, i rossoverdi avevano affrontato solo squadre dilettantistiche: dalla GRS Papigno, al Campitello, fino all’Ostia Mare, passando per l’Olympia Thyrus. L’amichevole contro il Benevento, che avrebbe offerto un banco di prova più probante, è stata annullata su decisione di Liverani dopo le dichiarazioni di Bandecchi e il mancato pagamento degli stipendi.
Lo spirito combattivo e positivo mostrato in Liguria è stato apprezzabile, ma serve aumentare il ritmo gara e confrontarsi con avversari di pari o superiore livello. Solo così la squadra potrà migliorare la condizione atletica e affinare il proprio gioco.