Ternana, scatta l’ora della conta: Liverani pronto a ripartire con chi ci sta

Ternana, scatta l’ora della conta: Liverani pronto a ripartire con chi ci sta

Fabio Liverani allenatore della Ternana - Foto Lega Pro

Ancora 24 ore, poi sarà “la conta” nello spogliatoio rossoverde. A dichiararlo, senza giri di parole, è stato Fabio Liverani sulle colonne del Corriere dell’Umbria. Domani, infatti, la Ternana tornerà ad allenarsi dopo i due giorni di pausa concessi dalla società in seguito alla decisione della squadra di non disputare l’amichevole contro il Benevento, sostituita da una seduta a porte chiuse.

Un momento cruciale per definire il futuro del progetto tecnico. E a imprimere una netta accelerazione alla stagione ci ha pensato il sindaco e presidente della Provincia Stefano Bandecchi, intervenuto pubblicamente con dichiarazioni forti: «Presumibilmente la Ternana sarà penalizzata perché non è stata rispettata la scadenza del primo agosto», ha detto in sala consiliare. Ma soprattutto ha puntato il dito contro lo spogliatoio: «Nessun calciatore si è reso disponibile a cambiare la scadenza. Ne ho le palle piene di persone che si sentono sto cazzo».

Parole che hanno fatto rumore e hanno segnato uno spartiacque. La mancata amichevole, il discorso di Liverani e le parole del patron portano ad un’unica conseguenza: la conta servirà per capire chi resta e chi andrà via. Il tutto in vista del debutto stagionale: sabato, a Chiavari, la Ternana affronterà la Virtus Entella nel primo turno di Coppa Italia.

Nessun ammutinamento, nessuna rottura insanabile. Solo scelte da prendere con lucidità. Chi non si sente più dentro al progetto potrà guardarsi attorno liberamente. Liverani lo ha detto chiaramente: «Martedì ci ritroveremo e lì, insieme a Carlo Mammarella, faremo la conta, l’alzata di mano. Chi è dentro un’idea che adesso ha basi molto più solide rispetto a una settimana fa e chi, invece, deciderà di prendere altre strade. Senza colpevolizzare nessuno perché si tratta di scelte personali legate alla propria vita professionale e familiare».

Bandecchi scuote l’ambiente: via al processo di rinnovamento

L’intervento di Bandecchi, per quanto duro, ha di fatto sbloccato una situazione di stallo. Lo stesso presidente aveva indicato da settimane la necessità di ridurre i costi e avviare un profondo ricambio della rosa, e proprio per questo era tornato in carica il direttore sportivo Carlo Mammarella.

Un lavoro già iniziato con le partenze di Casasola, Vannucchi e Millico. Poi, però, era arrivata una fase di riflessione. Ora, invece, qualcosa si è rimesso in moto. La trattativa per il trasferimento di Pietro Cianci all’Arezzo è ormai ai dettagli, come confermato dallo stesso diesse. Ma c’è ancora da fare, soprattutto in uscita: i conti continuano a non tornare.

Nuove regole, nuovi obiettivi: serve una Ternana sostenibile

Nonostante il colpo di scena, non si può ancora parlare di “smembramento”. Il termine più corretto è “ricambio”, necessario anche alla luce delle nuove regole sul salary cap, che sarà pienamente operativo dalla stagione 2026/27 ma che già quest’anno verrà sperimentato con tanto di simulazione di future sanzioni.

Un ridimensionamento che potrebbe persino rivelarsi strategico. Una Ternana con costi più sostenibili attirerebbe nuovi investitori. E il club, per ammissione dello stesso Bandecchi e del direttore generale Giuseppe Mangiarano, è ancora ufficialmente sul mercato. «Ci sono due lettere d’intenti e due lettere di riservatezza», hanno spiegato.