Ternana, Mammarella: “Mercato in entrata, tra 10 giorni avremo le idee ancora più chiare”

Ternana, Mammarella: “Mercato in entrata, tra 10 giorni avremo le idee ancora più chiare”

Carlo Mammarella direttore sportivo della Ternana Calcio - Foto TernanaNews

“Secondo me si sta spostando l’attenzione su qualcosa che oggi è si importante ma può essere corretto in un mese. L’attenzione è sapere se tra dieci giorni siamo vivi o no. Questo è il tema. De Boer era un ragazzo che aveva il contratto in scadenza, Cicerelli e Corradini non erano nostri. Ci sono state tre cessioni importanti. Per me in casa abbiamo Vitali che ha perso un anno per via dell’infortunio. Non è perché ha convinto a me ma ha convinto tutti. Ci stava facendo salvare l’anno di B quando ha preso il posto di Iannarilli. Noi dobbiamo aspettare 15 giorni”: così Carlo Mammarella questo pomeriggio al raduno della Ternana Calcio.

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Ci sarai tra 10 giorni?

Lo spero. Faccio chiamate, valuto insieme al mister. Questo va fatto per lavoro anche se dovessi lasciare. Lavoro come ho lavorato precedentemente con Abate. Quindi in sintonia. Cercando di essere d’accordo su tutto. Solo così riesci a correggere tutto. in questo momento siamo noi. Dobbiamo portare avanti la situazione. Il passare dei giorni ci aiuterà a capire. Il ritiro a Terni l’ho deciso io. Avremmo speso soldi, sarebbe stato poco funzionale. Preferisco spostare la data del ritiro avendo una linea diversa e ragazzi diversi.

Hai parlato con la nuova proprietà?

Con gli avvocati sì, persone che mi hanno dettato le linee guida. Ci sono delle date che verranno rispettate. Credo che siamo agli sgoccioli.

Loconte e Dezio?

Il primo è stata una scelta tecnica. Quello che abbiamo vissuto noi riguarda il calcio italiano. C’è stata una regola nuova che permetteva a questi ragazzi di liberarsi al primo luglio. Quello che ha vissuto la società non ha consentito di fare valutazioni. Sono contento dei ragazzi che sono riuscito a bloccare perché amano la maglia della Ternana, hanno rifiutato di andare nelle Primavera di Serie A. Parlando con loro e con le famiglie ho percepito la loro voglia di restare. Li ringrazio per la voglia di restare a Terni perché amano la Ternana.

Hai sentito i D’Alessandro?
No

Donnarumma e gli altri…

Stiamo parlando. Sono trattative che non si chiudono in un giorno. Oggi essere qui tutti insieme può aiutarci a chiarirci e ad accelerare i tempi. Non sono preoccupato per questo aspetto. Dobbiamo essere corretti nel dirci la verità. Oggi non possiamo pensare a Capuano sì o Capuano no pensando a dov’era la Ternana 20 giorni fa. Nella ricostruzione saremo intelligenti. Il mister ha la sua idea, io lo accompagni. Di calciatori ce ne sono tantissimi. Quest’anno la C avrà il Salary Cup in prova, il prossimo obbligatorio. Questo che stiamo vivendo oggi può agevolarci in chiave futura.

La Ternana farà minutaglia?

Cercheremo di farlo. Va fatto con ragazzi che sono italiani. Ma può arrivare anche un ragazzo straniero da una Serie A, ad esempio ed essere valorizzato in modo diverso. E’ arrivato il momento di cambiare la mentalità e dare la possibilità ai giovani di guadagnarsi la maglia. Ad esempio l’anno scorso ho mandato Biondini a Desenzano. In questi giorni mi hanno chiamato quindici società. Per questo voglio che lo visioni il mister. Può essere un patrimonio.

E’ positivo sulla buona riuscita del closing?
Non lo so.

Seconda fase del ritiro?
Ci sono delle opzioni che stiamo valutando, in Umbria ma anche fuori. Ne parleremo con lo staff. Da oggi iniziamo a lavorare per la partita di Coppa Italia. Mi piacerebbe che il mister lavorasse con un’idea di squadra definitiva.