Ternana, Mammarella in missione per tre

Carlo Mammarella direttore sportivo della Ternana Calcio - Foto Ternana Calcio
Rinnovi strategici per costruire una Ternana solida
I tre calciatori sono legati alla Ternana da contratti già lunghi: Maestrelli fino al 2027, Donati e Romeo fino al 2026. Tuttavia, l’idea è di proporre loro un rinnovo con possibile adeguamento economico, in modo da garantire continuità tecnica e tutelare il valore patrimoniale degli stessi. Un investimento sul futuro, ma anche un’operazione strategica: eventuali cessioni, infatti, potrebbero trasformarsi in importanti plusvalenze per il club.
Basti pensare che Maestrelli è arrivato a parametro zero dopo il fallimento della Turris, Donati è stato acquisito gratuitamente dall’Empoli (che ha mantenuto una percentuale sulla futura rivendita), mentre Romeo è stato prelevato a condizioni favorevoli. Tutti affari costruiti con attenzione, oggi pronti a essere capitalizzati sul piano tecnico e gestionale.
Giovani, affidabili e già protagonisti
Maestrelli, 22 anni; Donati, 24; Romeo, 23. Tre profili diversi, ma con un tratto comune: hanno già dimostrato di essere all’altezza della maglia rossoverde. Non semplici prospetti, ma calciatori pronti, capaci di farsi trovare presenti nei momenti più difficili della stagione.
Romeo ha stretto i denti giocando anche in condizioni fisiche non ottimali, Donati si è adattato a nuove posizioni con spirito di sacrificio, e Maestrelli ha dato sicurezza al reparto difensivo con grande maturità. Il loro rendimento ha convinto la società a puntare su di loro come colonne portanti della nuova Ternana.
Capuano, il simbolo da cui ripartire
Accanto a questi giovani di valore, Mammarella vuole però mantenere anche una figura esperta e carismatica come Marco Capuano. Il capitano ha superato quota 100 presenze in rossoverde ed è l’anima dello spogliatoio. Le offerte per lui non mancano, ma la volontà del club è chiara: trattenerlo il più possibile per avere una guida in campo e fuori, un punto di riferimento per chi sta crescendo.
L’idea è quella di creare un gruppo solido, con giocatori esperti come Capuano a fare da guida ai giovani, aiutandoli a maturare e, perché no, a raccoglierne un giorno l’eredità. Un progetto che guarda lontano, con l’obiettivo di costruire una Ternana competitiva nel giro di una o due stagioni, ma partendo da fondamenta già presenti in casa.