Ternana, Liverani: “Dimissioni? Notizie che destabilizzano. Ho parlato con D’Alessandro, ecco cosa gli ho chiesto” | VIDEO

Ternana, Liverani: “Dimissioni? Notizie che destabilizzano. Ho parlato con D’Alessandro, ecco cosa gli ho chiesto” | VIDEO

Fabio Liverani allenatore Ternana Calcio

Fabio Liverani è tornato a parlare questo pomeriggio prima dell’inizio dell’allenamento. L’allenatore della Ternana voluto chiarire la sua posizione dopo che in mattinata si erano diffuse voci che lo volevano prossimo a lasciare il club rossoverde. Lo ha fatto al microfono di TeleGalileo.

“La verità è che quando ci sarà da comunicare qualcosa lo sentire dalla mia voce. Quanto uscito oggi faccio fatica a capirne il motivo o da dove è partito. Abbiamo tanti problemi, stiamo cercando di lavorare. Credo non ci sia bisogno di destabilizzare un ambiente con cose non vere. Credo invece che bisogna essere vicini alla Ternana, essere seri, dire la verità alla gente, ai tifosi e non destabilizzare con notizie che non hanno alcun fondamento. Non c’è niente da smentire”.

Il punto di rottura non è ancora arrivato?
“Non esiste alcun punto di rottura. In un rapporto di lavoro come il nostro non c’è punto di rottura c’è condivisione di una strada. La nostra ha degli ostacoli, delle paludi e se lo neghiamo dichiamo cose non vere. Per il resto dobbiamo cercare di essere attenti, fare il massimo, cercare di risolvere questo momento e come stiamo facendo insieme a Carlo di costruire una squadra. Ad oggi siamo un pò in ritardo ma lo sapevamo rispetto a dove siamo partiti. Il 2 alle 20 chiudiamo i cancelli, facciamo la conta di chi siamo e piano piano costruiamo la squadra”.

Dopo Livorno ha chiesto un segnale da parte della società…

“Il segnale che chiedevo io è il segnale di sapere di chi ad oggi è la proprietà. Che mi abbia risposto il Sindaco Bandecchi sono rimasto un pò così. Non l’ho mai nominato, non l’ho mai incontrato se non una volta di sfuggita al Garden e non ci ho mai parlato. Il segnale è stato quello di aver parlato direttamente con la proprietà, con il presidente Stefano D’Alessandro al quale ho chiesto determinate cose. La situazione che mi dice lui è che la società è in vendita, ci sono delle trattative vere. A lui ho chiesto un impegno fino alla cessione della società: i ragazzi che sono con noi devono avere gli stipendi. Il presidente a me, direttamente, ha detto che la mensilità di giugno sarà saldata entro il 16 settembre. C’è d’aspettare 20 giorni per capire se mi ha detto la verità oppure no”.