Ternana, la pagella della difesa: solidità diffusa, senza picchi

Ternana, la pagella della difesa: solidità diffusa, senza picchi

Marco Capuano - Foto Ternana Calcio

È una difesa senza veri acuti, ma anche senza crolli evidenti, quella della Ternana nel girone d’andata. Il rendimento del pacchetto arretrato rossoverde può essere sintetizzato così: nessuna grave insufficienza, ma nemmeno un protagonista assoluto. Una linea che ha garantito affidabilità, pur senza mai dominare la scena.Benvenuti dunque nella pagella della difesa della Ternana, basata sulle valutazioni assegnate dalla nostra redazione al termine delle singole gare.

Tra i pali si è registrata un’alternanza solo iniziale. Vitali ha difeso la porta rossoverde nelle prime due giornate, chiudendo la sua breve parentesi con una media del 6. Successivamente spazio a Francesco D’Alterio, che ha disputato 16 partite: per lui soltanto due insufficienze (5,5), quattro volte voto 6,5 e una media complessiva decisamente positiva.

Guardando ai difensori di movimento, il voto medio più alto lo conquista Bruno Martella con 6,3, seguito a brevissima distanza dal capitano Marco Capuano (6,25) e da Francesco Donati (6,2). È questo il terzetto che ha rappresentato l’ossatura della retroguardia di Fabio Liverani, confermando continuità e affidabilità, con qualche sporadico 7 a impreziosire il percorso.

Subito alle spalle dei “magnifici tre” troviamo Angelo Ndrecka, spesso impiegato da Liverani in posizione più avanzata. L’esterno mancino ha comunque chiuso il girone d’andata con una media del 6,1, confermandosi una pedina preziosa per equilibrio e duttilità.

Sufficienza piena anche per Bianay Balcot (6) e Biagio Meccariello (6,03), divisi soltanto da pochi centesimi. Restano appena sotto la soglia del sei Giuseppe Loiacono (5,6) e Alessio Maestrelli (5,95): per entrambi ha inciso un utilizzo limitato nelle rotazioni. In particolare Loiacono ha trovato poco spazio in campionato, risultando invece sempre titolare nelle gare di Coppa Italia.

Il bilancio finale racconta dunque una difesa complessivamente sufficiente e ordinata, chiamata però nel girone di ritorno a compiere un ulteriore salto di qualità per alzare l’asticella delle ambizioni rossoverdi.