Ternana-Juventus Next Gen 1-0, Liverani: “Questa squadra merita fiducia e supporto”

Ternana-Juventus Next Gen 1-0, Liverani: “Questa squadra merita fiducia e supporto”

L’allenatore rossoverde nel dopo partita di Ternana-Juventus Next Gen.

Fabio Liverani ha commentato il ritorno alla vittoria della Ternana con la Juventus Next Gen: “In una partita del genere, vincerla con un gol di scarto dispiace ai ragazzi. Abbiamo creato tanto, calci da fermo battuti con concentrazione. Il mio pensiero è molto positivo. I ragazzi sono riusciti a fare un po’ tutto, a questa squadra gli va data fiducia a prescindere. Ogni tanto si respira pessimismo, ma invece la squadra merita fiducia e supporto, cerca sempre di fare il massimo in tutte le partite”.

Quanto è importante questa vittoria anche in vista del calendario della Ternana: “Se finisco questa partita 0-0 sono rammaricato e deluso, ma non posso dimenticarmi della prestazione. La squadra non ha mai mollato, è sempre concentrata, da continuità di risultati e di crescita. E’ sempre attaccata al risultato, è una squadra che non molla mai. C’è grande materiale per migliorare. Va dato tempo ai ragazzi. E’ una squadra costruita il 2 settembre, alcuni non sono abituati a giocare in un grande club come la Ternana. L’impegno, la volontà, la concentrazione, la volontà di non perdere le partite c’è sempre stata. Sono sereno, dobbiamo anche analizzare anche quando non arriva la vittoria la crescita della squadra”.

La prestazione è stata buona: “La squadra è in crescita. Faccio un esempio. La squadra, con Martella centrosinistra, puoi sviluppare un tipo di calcio per le qualità tecniche, l’esperienza e la personalità, ma non perché gli altri non sono da meno. Noi abbiamo in crescita Biondini, ma se giochiamo con un destro abbiamo difficoltà nel creare. Oggi non davamo riferimento perché potevamo uscire di piede. Per dominare il gioco devi avere queste qualità”.

Durmush esterno altro si può riproporre? “Certo, non ci sono dubbi. Più la squadra cresce in fiducia, più si possono provare altre cose. Ci sono ragazzi che hanno qualità e che hanno giocato poco. Durmush dovevo capirlo, abbiamo lavorato per due mesi pensando di giocare 3421, per il mercato invece ci siamo spostati al 3412. I tre davanti possono avere mille variazioni, ma è tutto fatto in corsa. Sono stato sempre sereno perché li vedo giornalmente. Tutti vogliamo vincere, ma sono anche adibito a vedere il mezzo pieno quando tutti guardano il mezzo vuoto”.

Sei soddisfatto di Garetto in quella posizione: “Si, molto”

Su Orellana: “E’ partito bene. E’ in una fase dove pensa di dimostrare qualcosa di importante, invece gli mando un messaggio dicendogli che non deve dimostrare nulla. Quando cerchi di dimostrare puoi andare in difficoltà. Lui è utile alla squadra. Ha fatto una prova più che sufficiente, soprattutto nel primo tempo”.

La Juventus non ha mai tirato in porta: “Oggi abbiamo giocato i primi 45′ con un’altezza media nella metà campo avversaria altissima, perché i tre davanti hanno lavorato bene, gli altri si sentivano più sicuri nel giocare in anticipo. Se gli attaccanti lavorano bene gli altri hanno coraggio, altrimenti il difensore si stacca e diventa più difficile per tutti”.

Cosa ha chiesto nel primo tempo sulla revisione? “L’espulsione del calciatore della Juventus. Era talmente lampante la punizione per noi che ho dovuto chiederla. Se avesse assegnato a noi la punizione probabilmente non avrei richiesto subito la revisione”.

Quanto è importante questa vittoria in vista delle prossime partite compresa la Coppa Italia: “Le gerarchie ipotetiche al di fuori dello spogliatoio non sono scontate. Mercoledì giocheremo per passare il turno, sapendo che incontreremo una squadra di un altro girone, più smaliziata, scaltra e furba. Dobbiamo avere rispetto, è una partita tosta e giocarla con qualità e attenzione, e direi anche un po’ di malizia”.