Ternana, il nuovo corso punta a creare valore: giovani al centro del progetto

La Ternana - Foto Ternana Calcio
Non si tratterà più, come in passato, di riempire la rosa con prestiti secchi, ma di acquisire a titolo definitivo ragazzi che possano diventare un patrimonio concreto per il club rossoverde. Lo ha spiegato chiaramente il direttore sportivo Carlo Mammarella nell’intervista rilasciata a Ivano Mari per TernanaTime.
Una strategia che in realtà è già iniziata lo scorso anno, con gli arrivi alla corte di Ignazio Abate di giovani come Alessio Maestrelli, Francesco Donati e Federico Romeo. Tutti e tre sono stati protagonisti di una stagione positiva e, aspetto non secondario, i primi due sono arrivati a costo zero. Oggi, non a caso, rappresentano pedine ambite anche da club di categoria superiore.
Proprio per questo motivo Mammarella ha avviato i contatti con i rispettivi entourage per discutere i rinnovi contrattuali. Il prolungamento dei tre contratti rappresenterebbe una mossa strategica fondamentale per la Ternana, che potrebbe così blindare i propri giovani talenti e, al contempo, accrescere il valore del parco giocatori in ottica futura.
Maestrelli, Donati e Romeo hanno tutti dimostrato ampi margini di crescita. Consolidarne la presenza in rossoverde significherebbe gettare le basi per futuri ricavi da plusvalenze e rafforzare l’identità tecnica della squadra.
I giovani non saranno comparse, ma protagonisti: è questo il mantra che guiderà la costruzione della rosa. “Ci sono tanti giovani di qualità sul mercato” ha dichiarato Mammarella, ribadendo poi la linea del club: “Puntiamo a operazioni definitive per valorizzare la Ternana anche a livello societario. Dobbiamo diventare una realtà con asset concreti”.
Il nuovo corso, dunque, si fonda su idee chiare e scelte coraggiose. E il futuro della Ternana passa, inevitabilmente, dai piedi e dalla testa dei suoi giovani.