Ternana, i finali stanno diventando un problema

Se le partite finissero al 90esimo la Ternana avrebbe almeno 7 punti in più. A 29 punti probabilmente la Ternana si guarderebbe comunque indietro perché non potrebbe fare altrimenti, ma tanto per capirci i playoff sarebbero soltanto 3 punti sopra.

E non stiamo parlato di gol arrivati all’83esimo. O all’85esimo. O all’89esimo. No. Solo di quelli presi nel recupero, quando – soprattutto se sei in vantaggio – dovresti essere ancora più concentrato. E invece questa squadra, sin dall’inizio del campionato, mostra scricchiolii.

La prima squadra a castigare i rossoverdi in pieno recupero è stato il Como, alla sesta giornata. Odenthal (che aveva già pareggiato all’83esimo) trova il modo di segnare anche nel recupero e di regalare una rimonta incredibile alla sua squadra.

Sette giorni più tardi è il turno del Sudtirol, segnare nel recupero. Per di più su rigore (che probabilmente neanche c’era) per un intervento di Pyythia non particolarmente felice.

Poi c’è stato lo Spezia all’andata con l’autogol di Capuano a fissare il risultato definitivamente sul 2-2. E infine ieri sera, sempre con lo Spezia, che all’ultimo tuffo raggiunge il pari. 7 punti solo nel recupero. Tre vittorie trasformate in pareggi e un pari trasformato in sconfitta. E qui non può essere solo una questione di cattiva sorte, ma di cattiva gestione, anche emotiva, della gara. 

E’ il rovescio della medaglia di una squadra piena di giovani ed inesperta, ma questi peccati stanno costando carissimo alla squadra. E non possiamo neanche dire che sia una questione fisica, perché comunque in altre circostanze la squadra ha reagito. Ci sono stati anche dei gol rossoverdi, nel recupero. Purtroppo inutili per il risultato finale (l’1-2 contro la Samp alla prima in casa, il 3-0 contro la Reggiana, l’1-2 contro il Modena).

Se poi allargassimo il discorso ai 10 minuti finali la situazione peggiora. Perché ci rientra il gol dell’1-1 prima citato del Como (83esimo), c’è il gol del Venezia che ha deciso la partita (84esimo), c’è il gol del Catanzaro (all’89esimo), oltre a quello di Ascoli che ha chiuso la gara. Altri 4 punti… a fronte dell’unico gol realizzato (che ha portato punti) ovvero quello di Distefano di ieri sera.

Quando gli episodi sono così tanti rischiano davvero di determinare il campionato per intero. Ed ecco perché c’è lo spazio per poter migliorare ancora.