Ternana, ecco quanto costa il gruppo squadra: ora serve razionalizzare

Circa 7 milioni l’anno tra rosa e staff: ridurre i costi senza perdere ambizione. La Ternana costa troppo. Lo hanno detto chiaramente i D’Alessandro al momento della resa, lo ha ribadito pubblicamente Stefano Bandecchi, e lo hanno capito anche i soggetti interessati all’acquisto del club, che lunedì scorso hanno sottoscritto la lettera d’intenti vincolante. Non a caso, di comune accordo, è stato affidato a Carlo Mammarella il compito di sondare il terreno, ma soprattutto l’umore dello spogliatoio rossoverde.

Alcuni calciatori arrivano da due cocenti delusioni: la retrocessione dalla Serie B di due stagioni fa e la promozione sfumata ai rigori nella finale playoff dello scorso campionato. Due ferite ancora aperte, che potrebbero spingere più di qualcuno a guardarsi intorno alla ricerca di nuovi stimoli.

Un conto da 7 milioni l’anno

La gestione complessiva di rosa e staff tecnico incide per circa 7 milioni di euro annui. Una cifra ritenuta insostenibile non solo da chi ha lasciato, ma anche da chi si appresta a subentrare. Razionalizzare i costi, però, non significa necessariamente ridimensionare le ambizioni.

L’ultima stagione ha dimostrato che si può competere con budget contenuti: chiedere alla Virtus Entella. Allo stesso modo, spendere tanto non garantisce risultati, come ha dimostrato il Vicenza. Nel calcio, si sa, l’equazione spesa = successo non è mai una certezza.

Valorizzare chi ha mercato

Un aspetto positivo in questo scenario riguarda il valore della rosa: molti calciatori della Ternana hanno estimatori sul mercato, dai senatori ai più giovani. In particolare, chi ha trovato maggiore spazio gode oggi di maggiore appetibilità.

La strategia societaria sembra orientata ad alleggerire l’organico partendo da chi è stato impiegato meno, così da costruire una base più omogenea e motivata per il futuro.

Prime scelte in arrivo

Il calciomercato è appena iniziato, ma questa prima settimana di luglio potrebbe già rappresentare uno snodo decisivo. Il 12 luglio è fissato il raduno della prima squadra, e l’obiettivo della dirigenza è arrivarci con la sezione “cessioni” quasi completata.

Meglio iniziare con una rosa da integrare che con calciatori destinati a partire. La Ternana vuole farsi trovare pronta: programmare oggi per essere competitivi domani.