Ternana ecco il Vicenza: in comune avete solo due cose…

La nona giornata di campionato mette difronte due squadre che stanno vivendo periodi diametralmente opposti. Da una parte c’è la Ternana. La squadra di Cristiano Lucarelli è reduce da 10 punti conquistati nelle ultime 5 giornate di campionato. Dall’altra il Vicenza che invece nelle prime 8 giornate della Serie B ha fatto punti una sola volta.

Nonostante questo e una classifica molto differente le due formazioni sono accomunate da due elementi. Il primo non è certo lusinghiero. Entrambe hanno perso le prime 3 partite di campionato.

La Ternana ha iniziato perdendo con il Brescia al Liberati (0-2), a Reggio Calabria (3-2) e di nuovo in casa contro il Pisa (1-4) mentre, il Vicenza è capitolato a Cittadella (1-0), in casa contro il Frosinone (0-2) e a Cosenza (2-1).

Ma dopo le prime 3 uscite di campionato la stagione delle Fere ha iniziato a prendere forma insieme ai punti mentre quella del Vicenza si è complicata sempre di più tanto da spingere la dirigenza biancorossa ad esonerare l’allenatore Domenico Di Carlo dopo il k.o. in casa della Spal (quinta giornata di campionato). Il cambio di guida tecnica però non ha sortito gli effetti sperati. Con Christian Brocchi in panchina sono arrivate due sconfitte e una vittoria.

Ed è proprio questo l’altro elemento che accomuna Ternana e Vincenza. Tutte e due le formazioni hanno battuto a Lignano Sabbiadoro il Pordenone fanalino di coda. I rossoverdi lo hanno fatto nell’ultimo turno di campionato (1-3) mentre i biancorossi alla settima giornata (2-4).

Per il resto però la stagione delle due formazioni seppur iniziata con risultati uguali ha preso due strade ben diverse. La Ternana ha acquistato fiducia nei propri mezzi e nelle proprie idee dimostrando di poter crescere partita dopo partita. Il Vicenza invece è ancora fermo. Nemmeno il successo contro il Pordenone gli è servito per dare la prima importante sterzata ad una stagione iniziata parlando di playoff come obiettivo minimo ma che ora per forza di cose ha dovuto mettere nel mirino la salvezza.